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Il ROCCA DI CERERE GEOPARK RICONOSCIUTO ECOMUSEO

Con proprio decreto il presidente della Regione, dando conclusione ad un iter durato più di due anni, ha sancito la nascita in Sicilia dell'Ecomuseo e contestualmente ha riconosciuto i primi 11 Ecomusei tra i quali è presente il “Rocca di Cerere Geopark”.
Come è noto un Ecomuseo è un museo dedicato al territorio nel suo complesso, ovvero una forma museale in grado di conservare, comunicare e rinnovare l'identità culturale di un territorio geograficamente, socialmente ed economicamente omogeneo.
Pertanto esso non è un luogo circondato da mura o limitato in altro modo, ma si propone come un'opportunità di scoperta e di promozione di una zona di particolare interesse, offrendo percorsi e itinerari, attività didattiche e di ricerca che si alimentano con il coinvolgimento in prima persona della popolazione, delle associazioni e delle istituzioni culturali.

Liborio Gulino, Amministratore delegato della Società Rocca di Cerere Geopark, sottolinea che quest'ultimo risultato ottenuto aiuta lo sforzo che la Società ha compiuto e continua a compiere in direzione della protezione e salvaguardia della storia dell'area Geopark e di quella dei comuni che ricadono nell'area GAL, facilitando al contempo la possibilità di fruire di questa storia del territorio.
In tal senso Gulino ripercorre il lungo lavoro messo in atto per il raggiungimento di tale obiettivo che parte dal 1998 con la costituzione del Gruppo di Azione Locale (G.A.L.) Rocca di Cerere Geopark per la realizzazione e la gestione del Programma LEADER per promuovere lo sviluppo integrato e sostenibile delle aree rurali, nei diverse cicli di programmazione (Leader II, Leader +, LEADER 2007-2013 e attualmente della programmazione LEADER 2014/2020) per giungere nel 2015 al conseguimento dello status di Global Geoparks da parte della Conferenza Generale dell’UNESCO, quale riconoscimento internazionale per la protezione della geodiversità della Terra attraverso l'impegno attivo delle comunità locali, e che oggi giunge al riconoscimento del ruolo di Ecomuseo.

Il Rocca di Cerere UNESCO Global Geopark, che racchiude il territorio dei comuni di Aidone, Assoro, Calascibetta, Enna, Leonforte, Nissoria, Piazza Armerina, Valguarnera e Villarosa, è da sempre impegnato nella valorizzazione della “cultural heritage” ossia, come recita la Convenzione di Faro, di quell’insieme di “risorse ereditate dal passato che le popolazioni identificano, indipendentemente da chi ne detenga la proprietà, come riflesso ed espressione dei loro valori, credenze, conoscenze e tradizioni, in continua evoluzione”.

Il nostro obiettivo, continua Gulino, è dare un contributo alla conoscenza, valorizzazione e sicurezza del patrimonio naturale locale e globale attraverso prospettive, il più possibile interdisciplinari, che ne evidenzino, da un lato, le potenzialità in termini di sviluppo socio-economico sostenibile e, dall’altro, la necessità di adottare comportamenti - da parte di esperti e non - che possano connotare la relazione individuo – comunità - ambiente in termini di precauzione, sicurezza e conservazione”.

Il substrato geologico è “anima” ed elemento caratterizzante del complesso Sistema Paesaggio.
I principali riferimenti del Geopark e dell'Ecomuseo sono relativi al ruolo della “storia” geologica e geomorfologica nel processo di identificazione di un territorio e di tutte le sue componenti abiotiche, biotiche e culturali: la relazione tra il paesaggio emozionale e il paesaggio invisibile degli eventi storici; il ruolo del paesaggio nella storia dell’arte e nella narrativa; il valore culturale del geoturismo.
Elemento rilevante è, quindi, lo studio del Paesaggio e di come le sue “forme” e i processi che le determinano possono interagire/interferire con lo sviluppo dell’individuo e della collettività, con le condizioni sociali e culturali, con le dimensioni etiche, economiche ed estetiche. In breve, ad essere implicate sono le principali dimensioni di un auspicabile approccio integrato al territorio che consente di individuare e valutare la costruzione diacronica dei Paesaggi e la “persistenza” delle loro tracce. Lo studio e l’analisi del Patrimonio Geologico e, in particolare, della Geodiversità sono lo strumento ideale per individuare e valutare gli elementi del Paesaggio sulla base del loro valore scientifico, educativo, estetico e culturale.

Soffermandosi sul programma di attività e sulle azioni che s’intendono intraprendere a seguito del riconoscimento di Ecomuseo, l’Amministratore della Società afferma che: “occorre mettere in atto una serie di iniziative finalizzate a promuovere un prodotto turistico naturalistico attivo e accessibile che si rivolga principalmente al target delle famiglie, degli studenti e degli esperti. Pertanto è necessario implementare l’itinerario del Rocca di Cerere Geopark attraverso la creazione di un sistema di percorsi di visita e di servizi a supporto del turista; dotare il territorio di strumenti tecnologicamente avanzati, a impatto ambientale minimo, in grado di consentire una fruizione “moderna” del patrimonio naturalistico orientata alle esigenze del visitatore; fornire l’impulso necessario a favorire un turismo di qualità, scientifico e destagionalizzato finalizzato all'incremento della fruizione attiva, equilibrata e sostenibile dei siti naturalistici, paesaggistici e degli attrattori rurali; mettere in rete le risorse naturali, ambientali, culturali presenti nel territorio e rafforzare le filiere produttive nel turismo anche attraverso la realizzazione di infrastrutture leggere e/o strumenti di fruizione del prodotto geoturismo – natura”. L'Ecomuseo, come l'UNESCO Global Geopark, è un riconoscimento dei valori del territorio e della sua comunità.

Per tale considerazione, conclude Gulino, invitiamo le associazioni culturali e gli altri Ecomuseo presenti sul territorio ad iniziare con noi una proficua collaborazione con lo scopo di predisporre un piano ampio di valorizzazione del territorio che può essere supportato finanziariamente attraverso le risorse già operanti del LEADER. Il fine del nostro agire è quello di adoperarsi per uno sviluppo sostenibile in grado di rispondere ai bisogni delle comunità locali in un’ottica sovracomunale, attraverso strumenti di concertazione e di programmazione bottom up che possono certamente generar sviluppo per le imprese e per il sistema territoriale locale nel suo complesso”.

Il GAL ROCCA DI CERERE GEOPARK incontra gli ordini professionali per presentare bandi a sostegno dello sviluppo territoriale con una dotazione finanziaria di 2,5 milioni di euro.

I rappresentanti del GAL Rocca di Cerere hanno incontrato, nei giorni scorsi l’Ordine degli Architetti e l’Ordine degli Agronomi della provincia di Enna per presentare i primi bandi che verranno pubblicati a sostegno dello sviluppo territoriale.
Gli incontri hanno registrato la partecipazione di numerosi professionisti interessati a conoscere le opportunità previste dai bandi al fine di fornire valide consulenze ai propri assistiti.

Gli incontri con gli Ordini Professionali di presentazione e divulgazione dei Bandi , afferma il Presidente e l'AD del GAL “Rocca di Cerere” Riccardo Perricone hanno voluto sottolineare l’importanza di una coesa e sinergica azione tra il GAL e gli ordini professionali al fine di creare “valore aggiunto” e rispondere più efficacemente ai bisogni espressi dai territori.

I Bandi, dice Liborio Gulino Amministratore Delegato della Società, intendono sostenere finanziariamente l’incremento di esperienze geoturistiche innovative connesse alle tradizioni locali e/o ai prodotti tipici identitari, la trasformazione di prodotti agroalimentari innovativi, il processo di aggregazione dei diversi operatori pubblici e privati, la diversificazione verso attività extra-agricole e l’utilizzo di Tecnologie di Informazione e Comunicazione per l'erogazione di servizi interattivi, immersivi e funzionali alla fruizione degli attrattori geoturistici».

Il primo bando, attivato con riferimento alla sottomisura 6.4.C del PSR Sicilia prevde il “Sostegno per la creazione o sviluppo di imprese extra -agricole nei settori commercio-artigianale- turistico- servizi- innovazione tecnologica”.
Dotazione finanziaria complessiva pari a 1.050.000,00 € e sosterrà, con un’intensità di aiuto del 75% a fondo perduto, iniziative progettuali proposte da agricoltori e micro-piccole imprese.

Il secondo bando, attivato con riferimento alla sottomisura 7.5 del PSR Sicilia prevede il “Sostegno a investimenti di fruizione pubblica in infrastrutture ricreative, informazioni turistiche e infrastrutture turistiche su piccola scala”.
Dotazione finanziaria complessiva pari a 1.400.000,00 € e sosterrà, con un’intensità di aiuto del 100% a fondo perduto, iniziative progettuali proposte da enti locali ed enti pubblici con una spesa massima per domanda di contributo pari a 200.000,00 euro.

I bandi sono pubblicati nel sito istituzionale del GAL “Rocca di Cerere” www.roccadicerere.eu.

Il GAL ROCCA DI CERERE GEOPARK presenta i primi bandi a sostegno dello sviluppo territoriale con una dotazione finanziaria di 2,5 milioni di euro

Il 12 Settembre, presso la sede della CNA di Enna, si è svolta l’Assemblea dei soci del GAL “Rocca di Cerere” per presentare i primi bandi che verranno pubblicati a sostegno dello sviluppo territoriale.
L’incontro ha registrato la partecipazione di numerosi rappresentanti istituzionali Sindaci e Assessori Comunali, ordini professionali, associazioni culturali e associazioni di categoria che compongono il partenariato del GAL.

«Attraverso questi bandi, affermano il Presidente e l'AD del GAL “Rocca di Cerere” Riccardo Perricone e Liborio Gulino, si intende sostenere finanziariamente l’incremento di esperienze geoturistiche innovative connesse alle tradizioni locali e/o ai prodotti tipici identitari, la trasformazione di prodotti agroalimentari innovativi, il processo di aggregazione dei diversi operatori pubblici e privati, la diversificazione verso attività extra-agricole e l’utilizzo di Tecnologie di Informazione e Comunicazione per l'erogazione di servizi interattivi, immersivi e funzionali alla fruizione degli attrattori geoturistici».

Nel dettaglio il primo bando pubblico, attivato con riferimento alla sottomisura 6.4.C del PSR Sicilia “Sostegno per la creazione o sviluppo di imprese extra -agricole nei settori commercio-artigianale- turistico- servizi- innovazione tecnologica”, intende sostenere investimenti per attività di B&B, valorizzazione di prodotti artigianali e industriali, interventi per la creazione e lo sviluppo di attività commerciali, servizi turistici, servizi ricreativi, servizi per l’integrazione sociale e servizi di manutenzione ambientale per la fruizione di aree naturali. Tale bando prevede una dotazione finanziaria complessiva pari a 1.050.000,00 € e sosterrà, con un’intensità di aiuto del 75% a fondo perduto, iniziative progettuali proposte da agricoltori e micro-piccole imprese.

Il secondo bando, attivato con riferimento alla sottomisura 7.5 del PSR Sicilia “Sostegno a investimenti di fruizione pubblica in infrastrutture ricreative, informazioni turistiche e infrastrutture turistiche su piccola scala”, prevede investimenti finalizzati alla creazione e/o sistemazione di itinerari turistici e ricreativi e alla realizzazione, l’ammodernamento e la riqualificazione di piccole infrastrutture. Il bando prevede una dotazione finanziaria complessiva pari a 1.400.000,00 € e sosterrà, con un’intensità di aiuto del 100% a fondo perduto, iniziative progettuali proposte da enti locali ed enti pubblici con una spesa massima per domanda di contributo pari a 200.000,00 euro.
Gli interventi hanno sottolineato l’importanza di una coesa azione tra il GAL e i Comuni al fine di creare “valore aggiunto” e rispondere più efficacemente ai bisogni espressi dai territori.
I bandi verranno pubblicati nel sito istituzionale del GAL “Rocca di Cerere” www.roccadicerere.eu.

Il GAL ROCCA DI CERERE GEOPARK avvia gli incontri di animazione socio-economica territoriale

Si è svolto il 7 Marzo presso l’Impact-HUB di Troina il primo incontro di animazione socio economica promosso dal Gruppo di Azione Locale “Rocca di Cerere”.
L’incontro, organizzato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, ha registrato la partecipazione di professionisti, imprenditori agricoli, operatori turistici e cittadini interessati a conoscere le opportunità recate dal GAL a sostegno dello sviluppo del territorio.
I lavori sono stati aperti dall’Assessore Schillaci il quale, dopo avere presentato l’Ufficio di Piano del GAL, ha invitato gli operatori economici e tutti gli intervenuti ad attivarsi al fine di cogliere le opportunità finanziarie previste nel Piano di Azione Locale del GAL e ad avviare sul territorio idee progettuali in grado di generare sviluppo sostenibile.
I rappresentanti del GAL hanno illustrato le opportunità recate dai bandi del Piano di Azione Locale “Rocca di Cerere” che verranno pubblicati fra qualche settimana. L'attenzione è stata posta sulle prime tre azioni del PAL, due rivolte ad operatori economici privati ed una agli enti locali ed enti pubblici. Attraverso queste azioni si intende sostenere finanziariamente l’incremento di esperienze geoturistiche innovative connesse alle tradizioni locali e/o ai prodotti tipici identitari, la trasformazione di prodotti agroalimentari innovativi, il processo di aggregazione dei diversi operatori pubblici e privati, l’agricoltura sociale e la diversificazione verso attività extra-agricole.
L'incontro ha consentito di esplicitare ulteriormente la Strategia di Sviluppo Locale di Tipo Partecipativo adottata dal GAL e la connessione esistente tra gli interventi che saranno realizzati dai singoli beneficiari e la strategia di sviluppo in realizzazione.

Strategia che si pone l’obiettivo generale di mettere a sistema le risorse del territorio (turismo, ambiente, cultura, patrimonio rurale) per uno sviluppo economico integrato, sostenibile ed inclusivo.
“E' una strategia, afferma il Presidente Riccardo Perricone, che mira a realizzare una valorizzazione sistemica ed integrata della capacità di attrazione turistica dell’area, attraverso una forte cooperazione tra soggetti privati ed enti locali e attraverso il sostegno ad investimenti che siano orientati ad incrementare i valori attrattori dell'area anche attraverso la realizzazione di nuovi servizi e attività esperenziali, la produzione di prodotti agroalimentari innovativi e l’aumento, il consolidamento e la qualificazione dei servizi e delle infrastrutture socio-educative”.
Gli interventi dei partecipanti all'incontro hanno consentito di evidenziare la necessità di una più efficace relazione tra i Comuni ed il GAL, che ricordiamo essere gli unici soggetti previsti nella programmazione UE in grado di territorializzare risorse finanziare.

“L'attuazione da parte della Regione della programmazione 14-20, afferma Liborio Gulino amministratore delegato del GAL, non ha favorito la cosiddetta “spesa territorializzata”: il “Procedimento Plurifondo CLLD”, in altre parole il LEADER, risulta essere l’unico strumento idoneo ad integrare politiche e fondi per 307 Comuni di Sicilia (sui totali 390), in prevalenza delle aree rurali interne. Una coesa azione tra i GAL e i Comuni, coalizzati ed organizzati per aree vaste omogenee come quelle dei GAL, risulta indispensabile se si vuole creare “valore aggiunto” e rispondere più efficacemente ai bisogni espressi dai territori”.
I prossimi incontri si svolgeranno il 14 Marzo presso l’aula consiliare del comune di Regalbuto e il 15 Marzo presso l’Istituto Comprensivo “Don Bosco” di Cerami.

Il GAL ROCCA DI CERERE GEOPARK si candida a diventare “Distretto del cibo”

L’Assessorato regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, con un recente decreto, promuove l’individuazione dei “Distretti del cibo”. L’Assessorato attribuisce a tali enti un ruolo strategico per promuovere lo sviluppo territoriale, favorire l’integrazione tra gli operatori del settore e valorizzare le produzioni agroalimentari di qualità. Uno strumento nato quindi per promuovere la coesione e l'inclusione sociale, favorire l'integrazione di attività caratterizzate da prossimità territoriale, garantire la sicurezza alimentare, diminuire l'impatto ambientale delle produzioni, ridurre lo spreco alimentare e salvaguardare il territorio e il paesaggio rurale.
Potranno costituirsi in "Distretto" gli imprenditori agricoli, singoli o associati, le imprese che operano nel settore agricolo e agroalimentare, le società cooperative, le organizzazioni di produttori, le imprese addette alla trasformazione, distribuzione e/o commercializzazione ma anche associazioni di categoria, enti locali, imprese che operano nel settore della ricettività turistica, organizzazioni che operano nel settore della promozione del territorio ai fini della valorizzazione del patrimonio monumentale, naturale e paesaggistico, Gruppi di Azione Locale ed enti pubblici.

Le motivazioni che ci consentono di candidarci a diventare “Distretto del Cibo” sono da ricercare nella storia ventennale del GAL “Rocca di Cerere”. Il Gruppo di Azione Locale “Rocca di Cerere” ha ottenuto il riconoscimento di Unesco Global Geopark per la straordinarietà del suo patrimonio geologico, l'elevata geodiversità, la presenza di una strategia di sviluppo sostenibile attuata attraverso i principi della condivisione e della collaborazione con gli altri attori locali ed una intensa attività di geoturismo che integra e completa le proposte di educazione ambientale.

 Negli anni il partenariato pubblico-privato è arrivato a coinvolgere 72 enti tra Comuni, Università, Centri di ricerca, Associazioni di categoria, Ordini professionali, Consorzi di tutela, Associazioni ambientalistiche, culturali, sociali. La Società Consortile Rocca di Cerere come Gruppo di Azione Locale, dal 1999, ha gestito tre Programmi Leader stanziando sul territorio aiuti finanziari per oltre 15 milioni di euro.

Grazie alle attività progettuali poste in essere, sono state realizzate: strutture turistiche, imprese di catering e banqueting, laboratori per la trasformazione delle eccellenze agroalimentari, laboratori artigiani, servizi e itinerari per la fruizione turistica del patrimonio locale, aree mercatali, interventi per la valorizzazione del paesaggio rurale.

Il territorio vanta un notevole patrimonio archeologico e naturalistico e il settore agroalimentare offre prodotti con specificità territoriale DOP e IGP (Pesca di Leonforte IGP, Piacentinu Ennese DOP, Pagnotta del Dittaino DOP).

Il tema centrale del Piano di Azione Locale 2014/2020, rappresenta di fatto un sistema produttivo locale, caratterizzato da una propria identità storica e territoriale, dalla produzione di beni e servizi di particolare specificità e coerenti con le tradizioni e le vocazioni naturali del territorio.

La strategia che verrà implementata si pone l’obiettivo generale di mettere a sistema le risorse del territorio (turismo, ambiente, cultura, patrimonio rurale) per uno sviluppo economico integrato, sostenibile ed inclusivo. Nello specifico s’intende realizzare una valorizzazione sistemica ed integrata della capacità di attrazione dell’area, promuovere il brand territoriale in ottica competitiva, aumentare le presenze eco turistiche, orientare il sistema produttivo locale verso investimenti coerenti con l’organizzazione dei mercati locali attraverso il potenziamento della commercializzazione dei prodotti, la diversificazione verso attività extra-agricole geoturistiche, la realizzazione di servizi e attività esperenziali innovativi e la produzione di prodotti agroalimentari innovativi. Infine si provvederà a favorire l’inclusione sociale di specifici gruppi svantaggiati e/o marginali attraverso l’aumento, il consolidamento e la qualificazione dei servizi e delle infrastrutture di cura socio-educativi rivolti ai bambini e dei servizi di cura rivolti alle persone con limitazioni dell’autonomia.

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